Massimo Bottura nasce a Modena nel 1962 e, fin da giovane, sviluppa una forte passione per la cucina. Dopo aver studiato legge capisce che la sua vera vocazione è la gastronomia e decide di dedicarsi a questa professione. Dopo diverse esperienze in Italia e all'estero, tra cui il lavoro con alcuni dei più grandi chef francesi, Bottura fonda nel 1995 l'Osteria Francescana a Modena, un ristorante che diventerà un'icona della cucina contemporanea. La sua cucina è una reinterpretazione innovativa della tradizione emiliana che ancora oggi gioca con ingredienti locali in modo creativo. Bottura ha ricevuto numerosi premi, tra cui tre stelle Michelin, una stella verde assegnata per la sostenibilità e il riconoscimento come miglior ristorante al mondo nei "World's 50 Best Restaurants" nel 2018. Oltre alla sua carriera culinaria, Bottura è molto impegnato in progetti sociali come il Refettorio Ambrosiano e in progetti che collegano l’arte all’alta cucina oltre ad essere l’ambasciatore della cucina italiana nel mondo.
Ristoranti
L'Osteria Francescana di Massimo Bottura è uno dei ristoranti più conosciuti al mondo, situato nel cuore di Modena. Con tre stelle Michelin, è stato premiato più volte come uno dei migliori ristoranti globali, arrivando al primo posto nella classifica dei "World's 50 Best Restaurants" nel 2018. Il ristorante propone un menu che mescola la cucina tradizionale emiliana con tecniche moderne e innovative che si basano su concetti da cui lo chef stesso trae ispirazione. Bottura è noto per creare piatti che raccontano storie e culture, sfidando le convenzioni gastronomiche senza mai perdere il legame con il territorio. L'Osteria Francescana è anche un laboratorio di sperimentazione culinaria in cui il sapore e l'estetica si fondono per offrire un'esperienza unica. Massimo Bottura ha dato vita a una serie di ristoranti e progetti che vanno ben oltre l'Osteria Francescana, cementando la sua reputazione di innovatore culinario e attivista sociale. Tra i suoi ristoranti più noti c'è Francescana at Home, un progetto pensato per portare l’esperienza gastronomica dell’Osteria Francescana direttamente nelle case dei clienti. Inoltre, Bottura è il creatore di Refettorio Ambrosiano, una mensa solidale nata in occasione di Expo Milano 2015. Il progetto prevede di raccogliere le eccedenze alimentari in diverse città del mondo per nutrire chi è in difficoltà e le trasforma in piatti preparati dai migliori chef internazionali. Il Refettorio Milano, in occasione dell'Expo, è stato il primo, ma ora ci sono 12 Refettori tra cui Rio de Janeiro, Sydney, Lima, Bologna, Merida, Londra e Parigi.
Bottura ha collaborato con diversi chef nel mondo, facendo della sua cucina una piattaforma di scambio culturale. Massimo Bottura ha esteso la sua visione gastronomica anche oltre l'Italia con numerosi progetti, tra cui il Gucci Osteria. Nato dalla collaborazione tra Bottura e il marchio di moda Gucci, questo ristorante ha sedi a Firenze, Beverly Hills, Tokyo e Seul. Gucci Osteria propone un'esperienza culinaria unica, che fonde alta moda e cucina raffinata, con un menu che mescola ingredienti tradizionali italiani e influenze internazionali. L'ambiente stesso riflette il lusso e la creatività del brand.
Oltre a Gucci Osteria, Bottura ha aperto Refettorio in diverse città del mondo, un progetto che raccoglie eccedenze alimentari per nutrire chi è in difficoltà, trasformandole in piatti preparati da chef stellati. I. Bottura ha inoltre avviato Bottura's Bakery e altre iniziative, come Francescana at Home, che portano la sua cucina e filosofia gastronomica oltre i confini tradizionali.
Ricette e piatti
Tra i piatti iconici di Massimo Bottura spiccano la "Compressione di Pasta e Fagioli", una reinterpretazione moderna del piatto tradizionale emiliano e le "Cinque Stagionature del Parmigiano", che celebra uno degli ingredienti simbolo della cucina emiliana. Bottura è famoso per la sua capacità di trasformare piatti tradizionali in esperienze sensoriali innovative, mantenendo sempre un legame profondo con le radici del territorio. Altri piatti celebri includono il "Cammello e le sue spezie", un esempio di come la cucina possa essere un incontro tra tradizione e nuove influenze globali. La sua cucina è un gioco continuo tra il passato e il futuro, con una tecnica che punta a emozionare e a stimolare la curiosità del commensale.