Come preparare l'autentico ragu napoletano, principe della cucina partenopea che sa di casa: ecco la ricetta d'autore dello chef Antonino Cannavacciuolo.

Ragù alla napoletana
Maiale: 500 g, costine
Cipolle Bianche: 1
Pomodori San Marzano: 1 kg, pelati
Peperoncini: 1
Alloro: 1 foglia
Vino Rosso: 100 ml
Olio Extravergine di Oliva: q.b.
Sale: q.b.
Pepe: q.b.
Pulite le costine di maiale e tagliatele nel senso dell’osso, cospargetele di sale e pepe e lasciatele marinare per una decina di minuti.
Soffriggetele in una pentola capiente con un filo d’olio, fino a ottenere una crosticina dorata, quindi unite la cipolla tagliata molto sottile e il peperoncino (se non amate il piccante, potete non metterlo).
Fate appassire, sfumate con il vino rosso e, non appena l’alcol sarà evaporato, coprite tutti gli ingredienti con i pomodori pelati.
Cuocete il tutto a fuoco lento per almeno 5 ore.
A metà cottura unite la foglia d’alloro e a cottura ultimata staccate la carne dall’osso. A questo punto avete ottenuto la base del ragù, che potrà essere utilizzata per le diverse preparazioni.
Trucchi e consigli
Il ragù napoletano è un piatto ricco di sapori, e alcuni trucchi possono aiutare a renderlo ancora più delizioso. Per ottenere una consistenza morbida e un sapore profondo, è importante cuocere lentamente la carne a fuoco basso. Utilizzare carne di alta qualità come braciole di manzo e salsiccia fresca per un sapore autentico. Aggiungere un po' di vino rosso durante la cottura per arricchire il gusto. Per un tocco segreto, un pizzico di cannella o una foglia di alloro possono intensificare il sapore. Infine, lasciare riposare il ragù per alcune ore o addirittura per una notte prima di servirlo per far amalgamare i sapori.
Ragù alla napoletana vs alla bolognese
Il ragù napoletano e il ragù alla bolognese sono due delle più celebri salse italiane per la pasta, ma differiscono notevolmente nella preparazione e nei gusti.
Il ragù napoletano è spesso più ricco di ingredienti come la salsiccia, le braciole e il vino rosso, che conferiscono un sapore intenso. D'altra parte, il ragù alla bolognese è più delicato, preparato con carne macinata, pancetta e talvolta latte, risultando cremoso e aderente alla pasta. Entrambe le versioni sono deliziose, ma offrono esperienze gustative diverse.
Conservazione
Per conservare il ragù napoletano in modo ottimale, lasciatelo raffreddare completamente dopo la preparazione e poi trasferitelo in contenitori ermetici. È possibile conservarlo in frigorifero per circa 3-4 giorni o congelarlo per periodi più lunghi, fino a 3 mesi. Prima di servirlo, riscaldatelo gradualmente, mescolando di tanto in tanto per mantenere la consistenza e il sapore.
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