Il Bellini è uno dei i cocktail famosi italiani che non conosce mode. Sorseggiare un Bellini cocktail è infatti una delle cose a cui, soprattutto nella stagione estiva, non si rinuncia mai. Preparare il cocktail Bellini è molto semplice e in pochi passaggi otterrete un perfetto drink da aperitivo. Ecco la ricetta passo per passo.

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Ricetta originale del Bellini Cocktail
Prosecco: 10 cl
Pesca: Mezza
Pelate la pesca matura ed eliminate anche la parte vicino al nocciolo, prestando attenzione a prelevare solo la parte morbide del frutto. Se alcune parti – specie vicino al nocciolo – non fossero sufficientemente mature, non usatele per la preparazione del cocktail (tenetele piuttosto come guarnizione) o si presenterà il rischio di un sapore eccessivamente acidulo o amaro.
Schiacciate la pesca senza frullarla fino ad ottenere una purea che filtrerete in un colino a maglie strette. È molto importante che non rimangano residui fibrosi di frutta, che sarebbero parecchio spiacevoli al palato durante la consumazione del cocktail.
Mescolate la polpa di pesca al Prosecco con movimenti lenti e circolari per non sgasare quest’ultimo, rovinando le bollicine.
Versate il tutto in un flûte e servite.
Come servire: bicchiere e presentazione
Il Bellini viene tradizionalmente servito in un flûte, questo per preservare appunto la sua frizzantezza. La ricetta non prevede particolari decorazioni, ma se siete amanti dei cocktail guarniti, potrete servirlo con una fettina di pesca intera.
Varianti della ricetta
Come tutte le ricette tradizionali, anche il Bellini ha le sue varianti a cominciare da quella con lo Champagne che lo trasforma nel suo cugino più raffinato che prende il nome di Bellini Royal. Lo Champagne, tuttavia, non è particolarmente indicato per valorizzare al meglio la pesca bianca veronese.
Esistono anche diverse varianti per la realizzazione del Bellini analcolico. In questo caso il Prosecco deve essere sostituito con una bibita frizzante come la soda.
Storia e curiosità
Inventato per mezzo della creatività di Giuseppe Cipriani, il Bellini è nato all’Herry’s Bar di Venezia nel 1948. Cipriani chiamo questo cocktail Bellini in onore del pittore e della sua opera Il Giambellino che tra i suoi personaggi aveva un santo con lo stesso colore rosato di questo drink. Il Bellini cocktail divenne molto popolare a Venezia e presto anche all’Herry’s Bar di New York. La semplicità e la delicatezza di questo cocktail sono le due caratteristiche che lo rendono così raffinato e che gli hanno permesso di diventare famoso e popolare in tutto il mondo.
Cocktail simili
Tanti sono i cocktail simili al Bellini che possono essere ottenuti! Basterà sostituire la polpa di pesca con la polpa o il succo di altri tipi di frutta. Per esempio, se si sostituisce la polpa di pesca con il succo di arancia si ottiene il classico Mimosa; se invece lo si sostituisce con il succo di melograno otterrete il Tintoretto, drink più conosciuto nella zona di Venezia.
Tra le varianti più conosciute del Bellini c’è però anche il Rossini, che prevede la solita base di Prosecco accompagnato da polpa di fragola.