Se avessimo visto una Delorean parcheggiata davanti all’Hotel Lord Byron a Roma non ci avrebbe affatto stupiti. Questo boutique hotel fa parte della catena di affiliazione Small Luxury Hotel (Slh) e ha preso il posto di un antico convento in una zona riservata del quartiere Parioli. Varcandone la soglia, si entra in una dimensione in cui tutto racconta della passione del fondatore, l’imprenditore Amedeo Ottaviani, per l’Art Nouveau e per l’Art Dèco. Da non dimenticare che lo stesso Ottaviani diede il via all’impero Relais Le Jardin, che a Roma è sinonimo di catering di alto livello, dai matrimoni agli eventi istituzionali, servizio in guanti bianchi, posate d’argento e piatti bordati d’oro di Richard Ginori (li vediamo tuttora nelle vetrine, nonché utilizzati per la mise en place di qualche portata al Salotto).
Giù di due piani, il Salotto
Un rapido scambio con la concierge e l’indicazione è di prendere l’ascensore per scendere al piano -2. È qui che si trova Il Salotto, ovvero l’accogliente sala con camino che ospita il ristorante gourmet di questo hotel boutique. Quasi senza finestre, questo salotto è la scatola dei ricordi di Francesco Piccinni, il giovane nipote del compianto Ottaviani, a cui la famiglia ha messo in mano le redini dell’hotel e del ristorante.