Vi abbiamo spesso parlato dei must have tra gli utensili da cucina, con una certa sensibilità abbiamo tessuto le lodi di chi taglia perfettamente la carta forno per fare in modo che aderisca alla perfezione alla teglia. Abbiamo apprezzato le tazze che mantengono fredde le bevande per tutto il giorno e non ci tiriamo indietro quando c’è da discutere sui coltelli indispensabili per diversi tipi di preparazioni. Ma è arrivato il momento di essere onesti e di fare l’elenco di tutti quegli utensili che giacciono inanimati nei cassetti della cucina e che no, non servono a niente.
Ci sono utensili che per anni sono stati considerati utilissimi, ma bisogna fare i conti con la realtà ad un certo punto e rendersi conto di quali grandi miti ci sono da sfatare quando si parla di utensili da cucina inutili.
In alcuni casi esistono strumenti che hanno meno popolarità ma che svolgono con onore il lavoro che devono. Ovviamente non ci sono leggi universali, questi sono solo alcuni spunti di riflessione. Il giudizio finale, come sempre, spetta solo al proprio parere personale.
1. Il cucchiaio di legno
Sparito da tempo nelle cucine professionali, il cucchiaio di legno ha un suo fascino romantico che ricorda i cassetti della cucina della nonna e il ragù della domenica. Ma, al di là, del romanticismo, il cucchiaio di legno ha una serie di difetti: si deforma con il calore, si scurisce e spesso si scheggia, a lungo andare assume un cattivo odore e non si può (o almeno non si dovrebbe) mettere in lavastoviglie. Meglio sostituirlo con spatole o cucchiai in silicone, più precisi, facilmente lavabili in lavastoviglie e praticamente indistruttibili.