Un solo tavola per offrire alla clientela l'esperienza di un pasto gourmet esclusivo: è Officina Cucina, il progetto di Andrea Mainardi, chef eccentrico e celebre per i suoi interventi televisivi, e che ha deciso di dare spazio a Brescia ad una fantasia ristorativa coraggiosa.
Un tavolo per 2 o per 10 persone senza una carta, ma una degustazione di 10 portate in successione. Costo fisso e aperto sette giorni su sette ovviamente previa prenotazione telefonica. Trovare un posto libero non è semplice, ma l'esperienza è singolare, e vale il tempo dell'attesa.
I piatti sono quelli per cui vale tutta l'attesa: fra i suoi piatti più famosi il suo Ghiacciolo di ostrica, limone e liquirizia (il piatto che lo rappresenta di più), la Lumaca alla bresciana e alla bourguignonne con il guscio che si mangia, fino al Risotto Mantecato al Taleggiorosso e marmellata di fragole e polvere di caffè o Consistenza strapazza dell'UOVO (nell'immagine a destra qui sotto).