Ingrediente essenziale del soffritto, lo mettiamo anche in minestre, insalate, spezzatini e brasati. Oppure lo sgranocchiamo crudo.
Stiamo parlando del sedano, uno degli aromi più comuni in cucina. Ma quanto ne sappiamo di questa pianta?
Innanzitutto è bene sapere di cosa si tratta. Il sedano è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ha origine nel Mediterraneo ed è conosciuto, ancor prima che come prezioso alleato culinario, come pianta medicinale fin dall'antichità.
ll ciclo del sedano è di circa 6 o 7 mesi; le varianti più utilizzate sono il classico sedano da costa e il sedano rapa (di cui si consumano le radici).
Oltre a quello verde, indicato per addentarlo crudo ma anche cotto nelle zuppe o al forno, fa parte delle varietà di sedano da costa il sedano bianco, perfetto per essere consumato crudo, in insalata, in pinzimonio. Le varietà più diffuse in Italia sono il sedano bianco pieno, il sedano dorato di Asti e il sedano bianco di Sperlonga.
Appurata la sua versatilità in cucina, scopriamo meglio proprietà e valori nutrizionali del sedano.
Sedano: proprietà e valori nutrizionali