Dalla tonalità rosata del sockeye alla consistenza delicata, quasi burrosa, dell'atlantico, il mondo culinario del salmone è fatto di molteplici sapori e consistenze. Ma quanto sappiamo veramente di queste magnifiche creature? Quanti tipi di salmone navigano silenziosamente nei vasti oceani e nelle acque dolci del mondo? Immergiamoci in un viaggio ricco di sapori, esplorando i vari tipi di salmone, ognuno con le sue caratteristiche uniche, che popolano le nostre acque e incantano i nostri piatti.
Salmone selvaggio e d'allevamento
Esplorare le differenze tra il salmone selvaggio e quello d'allevamento può essere un vero rompicapo, soprattutto quando si riflette sul gusto, sulla sensazione e sulle proprietà nutrizionali. I salmoni selvatici, prelevati direttamente dal loro habitat naturale, hanno caratteristiche diverse dai loro omologhi d'allevamento, soprattutto grazie a una dieta priva di additivi. I salmoni d'allevamento, invece, allevati in vasche o in acque chiuse, hanno una consistenza e un apporto nutrizionale diversi, determinati dalla loro dieta specifica.
Il salmone selvaggio, anche se un po' più difficile da trovare e forse un po' più costoso, è ricco di benefici per la salute, come gli Omega-3, e presenta anche livelli più bassi di diossina, soprattutto quello del Pacifico. I salmoni d'allevamento, che rappresentano ben il 75% del nostro consumo di salmone, si muovono meno, sviluppando così meno muscoli e più grasso, e possono inoltre contenere più sostanze contaminanti.
Principali tipi di salmone
Ecco una breve guida per aiutarvi a capire le differenze tra i sei principali tipi di salmone.