Sin dai tempi antichi, l'aceto è stato valorizzato per le sue molteplici virtù, svolgendo un ruolo fondamentale come condimento e conservante naturale. Scoprite con noi tutto quel che c’è da sapere sulla sua produzione e sulle caratteristiche dei diversi tipi di aceto.
Aceto di vino
Tra le varianti di aceto più diffusa in Italia e gran parte dell'Europa, l'aceto di vino è ottenuto da una varietà di vini che possono differire notevolmente in pregio e costo. Anche le diverse tecniche di produzione influiscono in modo significativo sul prodotto finale. L'aceto di vino bianco o rosso deriva dalla fermentazione di vini corrispondenti attraverso l'azione di batteri aerobi. Gli aceti di vino di maggior prestigio richiedono un prolungato processo di invecchiamento dei mosti in botti di rovere, meritando così la denominazione di "riserva". L'aceto di vino, sia bianco che rosso, trova la sua massima espressione in cucina come condimento per insalate di verdure o combinato con olio e sale per creare la classica vinaigrette. Ma è anche un ingrediente essenziale per salse sofisticate, per marinare la carne e per esaltare il sapore di molte ricette. Oltre che come condimento, l’aceto di vino viene utilizzato anche per la conservazione di prodotti alimentari.