Lo avevamo lasciato a Roma, al Ristorante 1978, dove in cinque anni ha conquistato pubblico e critica - come si dice in questi casi - guadagnandosi la stima e l’affezione dei clienti, ma anche l’importante presenza sulla Guida Michelin, tra piatti gustosi e provocazioni gastronomiche come le lasagne in tubetto o la pizza in bustina. E ora, dopo l’annuncio ufficiale della scorsa primavera, lo ritroviamo a Milano, nel suo nuovo locale, Vibe.
Classe 1997, originario di Sant'Arcangelo di Romagna, Valerio Braschi è un giovane talento della cucina italiana, assolutamente da conoscere. Molti lo ricorderanno appena maggiorenne, come vincitore della sesta edizione di Masterchef Italia. Da allora ne ha fatta di strada e adesso è pronto a conquistare la difficile piazza milanese, “quella della consacrazione”, come lui stesso specifica. Socio di maggioranza, in questa nuova avventura professionale di Braschi, è l’imprenditore Edoardo Maggiori (patron della nota insegna meneghina Filetteria Italiana), che ha lasciato carta bianca allo chef.
Siamo stati nel nuovo ristorante di Valerio Braschi a Milano: ecco com’è andata.