Foto Claudia Concas
I secondi piatti cominciano con il Dentice glassato con salsa Chana Dal, “bernia” d’agnello e salicornia. Questo è un piatto molto equilibrato, la salsa gioca un ruolo fondamentale insieme al dentice cotto alla perfezione. Interessante il Carciofo arrosto, lapsang Souchong (un tè nero cinese dei monti Wuyi) e perilla, un continuo altalenarsi di sentori amari e affumicati.
Il dolce principale è il Semifreddo di ceci e arance rosse, a vincere sono i sentori amaricanti e pungenti, non esattamente il piatto della vita per chi ama i dolci zuccherini. La piccola pasticceria, accompagnata da un delizioso infuso, è un tripudio di dolcezza e Campania davvero eccezionale.
Il Sereno al Lago: la carta dei vini
Per quanto riguarda i vini è doveroso fare un riferimento al nuovo head sommelier Francesco Martinello che ha studiato l’intera carta. La cantina propone un bel viaggio attraverso i filari d’Italia, un itinerario pensato per dare valore alle eccellenze del nostro Paese. Si sorseggiano Valtellina, Franciacorta, Toscana e Piemonte, ma sono oltre 700 le etichette che raccontano l’intera penisola. Interessante anche la selezione di Champagne. Il consiglio è quello di farsi guidare da Martinello alla scoperta degli abbinamenti per le degustazioni. Il suo approccio è molto fresco, intelligente ed entusiasta che, valori sommati all’alta competenza, regalano un’esperienza da ricordare con piacere.
Lobby Bar: le drink list
Per quanto riguarda la proposta food & beverage, Il Sereno non è solo vino e tavola, ma anche drink. La cocktail experience è curata con passione e delicatezza dallo storico bar manager Vidura Nilaksha Colambage.