Immaginate un’antica serra nel cuore delle colline emiliane, magicamente trasformata in uno spazio gastronomico dal mood moderno e dalla vista suggestiva. Accoglie così, tra scorci di natura e vetrate panoramiche, il Ristorante Limonaia, fine dining all’interno della Tenuta Venturini Baldini a Quattro Castella, storica realtà produttrice di vini eleganti e lambruschi virtuosi, che al suo interno ospita un’acetaia storica. In cucina c’è lo chef Mario Comitale, di origini partenopee, che qui propone piatti che omaggiano il territorio e i suoi sapori, con un pizzico di inventiva. “Le creazioni in menu da un lato rappresentano le mie esperienze, il mio percorso e le mie origini napoletane, inclusa una finestra sul mare, dall’altro lato mantengono volutamente un legame con la terra in cui lavoro”, racconta. Un indirizzo interessante e inatteso, sulle colline delle delle Terre di Canossa. Ecco tutto quello che dovete sapere sul Ristorante Limonaia.
Ristorante Limonaia: la location
Siamo nel cuore dell’azienda Venturini Baldini, certificata biologica dal 1994, all’interno di una villa dei primi del Cinquecento, circondata da 130 ettari di vigne e bosco. Tra le sue mura, si trova un relais ricavato dalla ristrutturazione di edifici storici all’interno della proprietà che, oltre al vino, vanta una piccola produzione di olio extravergine d’oliva, di denominazione Montelocco, proveniente da ulivi autoctoni centenari. Una curiosità? La celebre Acetaia di Canossa, la più antica del territorio reggiano, ha le sue origini nella storica acetaia ospitata in un edificio risalente al diciassettesimo secolo, nella parte alta della tenuta.