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Un piatto del menu di Casa Fiori Chiari

Foto courtesy Triple Sea Food

Casa Fiori Chiari: mangiare bene, come da mammà, nel cuore di Brera

A Milano ha aperto l’indirizzo che mancava. Sì, nel centralissimo quartiere di Brera è nato da poco Casa Fiori Chiari, nuovo ristorante che porta la firma di Triple Sea Food, società che sta investendo per trasformare quest’angolo, anzi questa via, della Vecchia Milano in un nuovo polo vocato alla ristorazione e al cibo di qualità. Così, come ci aveva anticipato uno dei soci, Davide Ciancio, dopo il “concept restaurant” Vesta - che in poco tempo è diventato un punto di riferimento in zona per i piatti di mare - è il momento di questa seconda insegna del gruppo. Si tratta di un ristorante che si definisce filopartenopeo, dove la cucina mediterranea coccola il palato nella sua (apparente) semplicità, assieme alla pizza, proposta in una versione sottile e leggera. Un locale che conquista tutti, curato nei dettagli e informale allo stesso tempo, aperto a pranzo e a cena, ogni giorno della settimana. 

Casa Fiori Chiari: la location 

L'esterno di Casa Fiori Chiari

Se fosse un genere musicale sarebbe pop d’autore. Sì, perché a Casa Fiori Chiari tutto è iconico e facilmente riconoscibile, dalla location ai piatti del menu. Ma allo stesso tempo tutto è proposto con un tocco raffinato e consapevole, che lascia emergere una mano sicura, esperta e navigata. 

La sala all'ingresso

Così, all’ingresso, dà il benvenuto agli ospiti una sequenza fotografica di Ugo Mulas che immortala Lucio Fontana accanto alle sue celebri tele tagliate. Non manca il banco bar, dove provare un cocktail dalla drink list studiata dal bar manager Francesco De Cristoforo, con una selezione di Spritz e mocktail. 

La location di Casa Fiori Chiari

Le location è ampia e si sviluppa su 350 metri quadrati in uno spazio suggestivo, che ha conservato il fascino rétro delle travi in legno a vista, ma anche le colonne portanti originali, inglobate in un riuscito progetto di restauro. I coperti sono 140 e di sera l’atmosfera si fa più intima, grazie a un particolare sistema di illuminazione. 

La sala

Le luci soffuse trasformano il locale in una casa romantica, tra divani e sedute comode. Nelle ampie sale interne, alle pareti, si ammirano scatti in bianco e nero che ritraggono ora Pino Daniele ora Lucio Dalla, ora Sophia Loren ora Kate Moss. Non manca un privé, al piano superiore, con tanto di bagno dedicato e biliardino (sì, si può giocare a calcio balilla!). E con la bella stagione, i tavoli all’aperto affacciati su via Fiori Chiari sono un must. 

Casa Fiori Chiari: il men

Spaghetti al pomodoro "Casa Fiori Chiari"

Cucina genuina e di casa, ma con stile. Il menu è indovinato, e propone una playlist di piatti che si mangerebbero tutti i giorni, senza opporre alcuna resistenza. Ecco allora protagonisti sapori che riportano sul divano di casa, che per l’occasione è stato dotato di tutti i comfort e degli accorgimenti moderni. A supervisionare la linea c’è Paolo Serras, Culinary Operation Manager del Gruppo, mentre in cucina ci sono i due giovani executive chef campani Max Marfè e Fabio Carlone, amici e colleghi con trascorsi importanti, rispettivamente alla corte di Niko Romito e di Lorenzo Cogo. Il prezzo da Casa Fiori Chiari medio può variare dai 35 ai 50 euro, a seconda di cosa si ordina da bere e da mangiare. 

I calamari alla Puttanesca

“Mettere a punto un menu che vede protagonisti i piatti della cucina casalinga significa studiare una ricetta in maniera impeccabile, basata su prodotti e materie prime di qualità, ma anche migliorare e valorizzare tecnicamente il piatto”, raccontano gli chef. Così, gli Spaghetti al Pomodoro “Casa Fiori Chiari” sono conditi con una salsa rossa creata ad hoc: “Per farlo ‘speciale’, pur essendo un piatto semplice, viene mantecato con burro montato che viene alleggerito (perché legato con acqua), in modo da renderlo rotondo e goloso, oltre al Parmigiano Reggiano 24 mesi che dona sapidità al pomodoro che usiamo, Ciro Flagella, che è molto dolce”, spiegano. 

La pizza sottile di Casa Fiori Chiari

Per aprire le danze, come da tradizione napoletana, optiamo per un fritto: la Frittatina di Pasta alla Genovese, “un bucatino al ragù alla genovese, con cipolla e biancostato, mantecato con pochissima besciamella e messo a riposare; poi, tutto il grasso che esce dalla carne durante la cottura viene montato con acqua e servito a parte a mo’ di salsa”, spiega Serras. Tra i must da non perdere anche il Vitello Tonnato, preparato con carne sottilissima e tenerissima, che viene condito con una maionese al tonno alleggerita con l’acqua. Oltre alla Parmigiana di Melanzane, scioglievole e golosa al palato: un’indimenticabile “millefoglie salata” preparata secondo tradizione, servita con una fondutina di provola affumicata. 

Profiterole

Ancora, in menu si spazia dal Calamaro Ripieno e salsa alla Puttanesca alla Cotoletta alla Milanese, caratterizzata da una panatura importante e molto croccante, a base di panko. Chi vuole, può optare per la pizza: molto leggera, sottile e digeribile. L’impasto, figlio di una maturazione di 52 ore, è preparato con la tecnica dell’idrolisi e contiene pochissimo lievito, pari allo 0,01%. Si chiude in bellezza, con neoclassicismi dolci come il mitico Profiterole, preparato a regola d’arte, con tanto di salsa al cioccolato che viene versata direttamente al tavolo. Un fotogramma da immortalare nella memoria sino al prossimo giro. Perché a Casa si torna sempre. 

Casa Fiori Chiari Via Fiori Chiari 8, Milano 

Tutte le foto courtesy Triple Sea Food

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