Per gli abituali frequentatori dei mercati i pomodori verdi non sono di certo una novità. I pomodori verdi non sono altro che normali pomodori non ancora giunti a maturazione e spesso si possono trovare disponibili anche a fine stagione a causa degli ultimi caldi. Cosa fare con i pomodori verdi? Le soluzioni in cucina sono molteplici, dai classici pomodori verdi fritti passando per la marmellata di pomodori verdi, ma non solo. Le ricette con i pomodori verdi acerbi sono tante e tutte gustose, ma fate attenzione a non esagerare con il loro consumo.
Caratteristiche dei pomodori verdi
Il pomodoro verde acerbo è ricco di vitamina A, di vitamina C e di sali minerali, che purificano l’organismo. Con il suo basso apporto calorico, il discreto contenuto di proteine, di fibre e di luteina, il pomodoro verde è dunque ideale nelle diete dimagranti.
Pomodori verdi: fanno male?
Affermare che i pomodori verdi fanno male non è propriamente esatto. I pomodori, in generale, facendo parte della famiglia delle solenacee contengono solanine, sostanze tossiche per chi ne è allergico. Queste sostanze aumentano notevolmente nei pomodori verdi non maturi e potrebbero, con un alto consumo, nuocere anche a chi normalmente non è allergico a questo frutto della terra. Consumate quindi i pomodori verdi, ma evitate di farlo in grandi quantità o quotidianamente.
Qual è il sapore dei pomodori verdi acerbi?
I pomodori verdi hanno un sapore vagamente acidulo (ma non in senso negativo): molti lo associano al sapore del kiwi non ancora maturo. In alcuni casi, al sapore acido si aggiunge anche una particolare nota di piccantezza, che si sposa perfettamente con il fritto (famosissima è infatti la ricetta dei pomodori verdi fritti!)