Le tipologie di polenta
Esistono molti tipi e "colori" di polenta. Tra tipi di polenta vi ricordiamo: la polenta "nera", preparata con farina di grano saraceno macinata a grana medio-grossa. Il suo sapore è deciso e aromatico, facile da riconoscere. Perferra in abbinamento con le carni. La polenta di mais giallo è la più classica. Può essere bramata, cioèmacinata a grana grossa (perfetta per una polenta densa e "grezza") oppure gialla fioretto, caratterizzata da una fine e sottile, più veloce da cuocere.
Tra le più saporite c'è la polenta taragna, che si ottiene mixando la farina integrale di granturco a quella di grano saraceno a grana media. Si accompagna con formaggi, burro e pangrattato.
La polenta bianca
La più delicata è la Biancoperla, varietà di mais bianco, con granella di grandi dimensioni e di colore perlaceo, dal sapore dolce e leggero, senza "punte".
La polenta fritta
Per preparare la polenta fritta, usata gli avanzi della polenta del giorno prima, che avrete messo in una teglia (sarà anche un ottimo modo per non sprecare il cibo). Tagliate la polenta a fette spesse circa mezzo centimentro la polenta. Friggete in olio e burro in una padella antiaderente, circa 3-4 minuti per lato. L'esterno deve diventare croccante. Aggiustate di sale e pepe, e servite la polenta fritta ben calda come contorno.
La polenta con salsiccia
Per preparare la polenta con salsiccia, fate rosolare la salsiccia in padella con un filo di olio, togliendo il budello. Sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare l'alcol. Aggiungete la passata di pomodoro e lasciate restringere. Preparate la polenta e accompagnatela con il sugo di salsiccia. Potete servire la polenta in comode cocottine di terracotta, mettendo sopra due o tre cucchiai di sugo: sarà un piatto tradizionale e allo stesso tempo ben presentato! Se siete dei veri golosi, potete aggiungere la fontina alla polenta, prima di arricchirla con il sugo di salsiccia.
La polenta con funghi