Chiunque sia passato da via Cola di Rienzo almeno una volta nella vita, non avrà potuto fare a meno di notare la doppietta del gusto Franchi-Castroni. La prima era la storica gastronomia del quartiere Prati, la seconda, altrettanto storica, la torrefazione e negozio prodotti alimentari selezionati in tutto il mondo. Dopo la chiusura di Franchi è stata proprio una componente della famiglia Castroni, Camilla Castroni, a puntare sui locali vicini, per ritrovare quell’antica identità di gastronomia d’antan, che cambia il nome diventando Gabrini, ma non le intenzioni. Nel progetto, si sono aggiunti Leonardo Di Vincenzo (ex di Birra del Borgo ora impegnato nel progetto vinicolo con masseria, La Cattiva, in Puglia) e lo chef Marco Moroni. La proposta è quella di una rosticceria moderna, con una zona dedicata alla pizza in teglia, non mancano alcune delle ricette che già hanno reso famoso Franchi, come i supplì o il pollo arrosto. Solo una decina i coperti all’interno, dal momento che l’offerta è pensata prevalentemente per l’asporto.
Gabrini Antica Nuova Gastronomia
Via Cola Di Rienzo 200/202, Roma
Nuovi ristoranti a Roma nel 2024: Cracco, Ducasse e…
Una delle caratteristiche della proposta romana degli ultimi anni sono le grandi aperture delle insegne degli alberghi extralusso. Qualcosa già l’abbiamo vista tagliare il nastro, come il Bulgari Hotel o il Six Senses, ma ancora sono in attesa di inaugurazione nel cuore di via Veneto Nobu, il Mandarin e il Rosewood nella ex sede Bnl. Atteso anche il Four Seasons, che aprirà a Fontana di Trevi. In piazza del Parlamento, l’hotel Corinthia è ancora in fase di cantiere, ma ha già fatto sapere che la parte food&beverage sarà affidata a Carlo Cracco, che ha promesso di ripetere a Roma la formula del suo Cracco in Galleria a Milano. Altro nome altisonante in arrivo a via di Ripetta (in teoria doveva già essere aperto) è quello del pluripremiato chef Alain Ducasse, che guiderà la proposta del nascituro hotel Romeo, il cui design è realizzato dello studio Zaha Hadid Architects.
Qualche altro sussurro che è arrivato negli ultimi mesi ci dice che lo chef Fabio Ciervo abbia lasciato l’hotel Eden (che ha perso la stella quindi per via del cambio chef) per un progetto personale, che dovrebbe essere sempre nella capitale. A fine ottobre lo chef Lele Usai salutava il suo sous chef e braccio destro, annunciando l’imminente apertura di un’insegna di mare da lui condotta in quel di San Giovanni a Roma, di cui non sappiamo ancora le coordinate. E a proposito di coordinate, fresco dell’apertura nel centro di Napoli, al Borgo di Santa Lucia, Diego Vitagliano deve ancora svelare dove sarà la nuova sede della sua pizzeria romana. Per ora l’annuncio che da novembre la pizza di via Flaminia non è più firmata dal pluripremiato pizzaiolo e che presto ci sarà una nuova location.