Sì, ma non solo. L’apertura del punto vendita della catena di boulangerie-patisserie Paul a Termini è un indizio, ma ancor di più lo è l’inaugurazione del secondo punto vendita di Le Levain, e qualche mese prima del Teatro di Casa Manfredi: dopo anni di cornetti un po’ così, anche i romani hanno capito che virare verso burrosissimi e fragranti croissant è il modo giusto per iniziare bene la giornata. Se ci aggiungiamo un buon caffè specialty (quelli di Picapau nel caso di Le Levain, la linea 1895 by Lavazza per Casa Manfredi), la sosta diventa ancora più slow e piacevole, tutta da godersi in locali finalmente spaziosi. Cifra comune anche il design, molto materico, più industrial per Casa Manfredi, più caldo nei colori per Le Levain, ma in entrambi i casi essenziale e pulito, in modo da esaltare l’offerta facendo da quinta teatrale.
Paul
Piazza dei Cinquecento, 1 – Roma
Le Levain
Via Piave, 8 – Roma
Casa Manfredi Teatro
Via dei Conciatori, 5 – Roma
Vegan e senza: non solo una moda passeggera
Ne sono convinti da Julietta, la nuova pasticceria costola del primo cat bistrot italiano, Romeow, sorge proprio accanto al ristorante vegano più famoso della città, anche grazie alla presenza dei gatti: il vegan è il futuro, anche in pasticceria, sono convinti i soci che hanno dato vita a questo nuovo indirizzo, capitanati dalla patronne Valentina de Matteis. Senza gatti, in questo caso, ma anche senza molti ingredienti che causano intolleranze, dal lattosio all’uovo. La risposta, quindi, a molteplici esigenze, sia di chi non mangia i derivati animali per scelta, sia di chi semplicemente non può. I classici ci sono tutti, compresi i lievitati come i maritozzi, da assaggiare il golosissimo New York Roll. In linea anche preparati salati, “formaggi” vegan e fermentati, tutto prodotto nell’ampio laboratorio di Julietta e che saranno sia venduti che utilizzati nelle preparazioni sia della pasticceria che del vicino bistrot.
Julietta Pastry and Lab
Via Francesco Negri, 25/27 – Roma
E se tornassimo al cabaret delle paste?