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Boom aperture pasticcerie Roma

Quanto sei dolce Roma: nella capitale è boom di pasticcerie

Da
Fine Dining Lovers
Redattore

È una fine dell’anno in dolcezza per la capitale. Non solo per l'usuale invasione di panettoni, come è giusto che sia per il periodo natalizio, ma anche perché fra le aperture di quest’anno e in particolare di quest’ultimo trimestre, grandi protagonisti sono stati pasticceri e gelatieri romani. E qualche coda è già annunciata anche per il 2024.

Alcune insegne sono già conosciute, altre si faranno sicuramente conoscere e apprezzare dal pubblico romano: le nuove pasticcerie e gelaterie a Roma sono la nota dolce che serviva dopo un anno sicuramente faticoso per la città, stretta fra mille cantieri e amareggiata da cattive notizie come la recente assegnazione dell’Expo alla rivale Riad.

A Roma piace la pasticceria francese?

Le Levain Cafè

Sì, ma non solo. L’apertura del punto vendita della catena di boulangerie-patisserie Paul a Termini è un indizio, ma ancor di più lo è l’inaugurazione del secondo punto vendita di Le Levain, e qualche mese prima del Teatro di Casa Manfredi: dopo anni di cornetti un po’ così, anche i romani hanno capito che virare verso burrosissimi e fragranti croissant è il modo giusto per iniziare bene la giornata. Se ci aggiungiamo un buon caffè specialty (quelli di Picapau nel caso di Le Levain, la linea 1895 by Lavazza per Casa Manfredi), la sosta diventa ancora più slow e piacevole, tutta da godersi in locali finalmente spaziosi. Cifra comune anche il design, molto materico, più industrial per Casa Manfredi, più caldo nei colori per Le Levain, ma in entrambi i casi essenziale e pulito, in modo da esaltare l’offerta facendo da quinta teatrale.

Paul

Piazza dei Cinquecento, 1 – Roma

Le Levain

Via Piave, 8 – Roma

Casa Manfredi Teatro

Via dei Conciatori, 5 – Roma

Vegan e senza: non solo una moda passeggera

Ne sono convinti da Julietta, la nuova pasticceria costola del primo cat bistrot italiano, Romeow, sorge proprio accanto al ristorante vegano più famoso della città, anche grazie alla presenza dei gatti: il vegan è il futuro, anche in pasticceria, sono convinti i soci che hanno dato vita a questo nuovo indirizzo, capitanati dalla patronne Valentina de Matteis. Senza gatti, in questo caso, ma anche senza molti ingredienti che causano intolleranze, dal lattosio all’uovo. La risposta, quindi, a molteplici esigenze, sia di chi non mangia i derivati animali per scelta, sia di chi semplicemente non può. I classici ci sono tutti, compresi i lievitati come i maritozzi, da assaggiare il golosissimo New York Roll. In linea anche preparati salati, “formaggi” vegan e fermentati, tutto prodotto nell’ampio laboratorio di Julietta e che saranno sia venduti che utilizzati nelle preparazioni sia della pasticceria che del vicino bistrot.

Julietta Pastry and Lab

Via Francesco Negri, 25/27 – Roma

E se tornassimo al cabaret delle paste?

Veneziani Roma

“Siamo il posto in cui acquistare il vassoio di pastarelle da portare a casa per il pranzo della domenica, la torta del compleanno o quella per una ricorrenza”. Si presenta così, con le parole della sua patronne Maria Grazia Veneziani, la nuova Veneziani Pasticceria, in quel del quartiere Coppedè. Un banco di pastarelle classicissime, dal bignè al diplomatico, dalle meringhe con la panna alle tartellette di frolla e ancora babà, cassate, cannoli e così via. Il tutto sia in formato XL che mignon, a seconda della fame e della voglia del momento. E la novità è anche l’intenzione di destagionalizzare alcuni classici della pasticceria delle feste, dal panettone, che si troverà tutto l’anno, al bignè di San Giuseppe, che piace a tutti e che ugualmente sarà sempre in produzione. Intanto per il 2024 hanno già annunciato un’ulteriore nuova apertura, in zona Casal Bertone, dove avranno anche lo spazio per un grande laboratorio. E sempre a proposito di panettoni e di aperture previste nei prossimi mesi, da segnalare anche l’opening del primo punto vendita romano del pasticcere di Frosinone Matteo Dolcemascolo, che dopo vari ritardi ha finalmente una data: 16 Dicembre 2023. La sua Pasticceria Dolcemascolo in zona Prati sarà una replica di quella originaria, con un’offerta classica, una zona di rivendita per i prodotti confezionati (grandi lievitati delle feste in primis, ma anche prodotti selezionati della Ciociaria) e la parte specialty coffee a completare l’offerta.

Veneziani Pasticceria

Via Tagliamento, 86 – Roma

Pasticceria Dolcemascolo

Viale Mazzini 84-86 – Roma

Veneziani Roma

 

Hai mai mangiato un gelato “elettrico”?

Sul settore gelaterie segnaliamo anche il recente secondo punto vendita di Fassi, che torna in qualche maniera alle origini e a via Piave, dove tutto iniziò più di cento anni fa. Qui è necessaria un po’ di storia: il capostipite Giovanni Fassi fondò a inizio ’900 la Gelateria Elettrica Siciliana, in via Piave, per poi dopo la guerra dar vita allo storico Palazzo del Freddo in via Principe Eugenio, a un passo da piazza Vittorio, rione Esquilino. Non è un caso, quindi, che il bisnipote Andrea Fassi abbia cercato il locale giusto proprio in via Piave, a 80 metri da quello in cui tutto iniziò. E ha ripreso anche l’idea di un gelato sì artigianale, ma in qualche maniera “elettrico”, nel senso che in questo punto vendita è tutto automatizzato: si sceglie ciò che si vuole e si paga (solo con carta) al totem. In linea troviamo solo i cosiddetti “pezzi duri”, ovvero i gusti di gelato in monoporzione e gli altri cavalli di battaglia di Fassi, primi fra tutti i Sampietrini, i celebri “serci” (le classiche pietre nere che caratterizzano il selciato romano) di gelato ricoperti di cioccolato, ma anche il Ninetto (il primo stecco della storia) e il tramezzino ripieno di gelato.

Fassi

Via Piave, 63-65 - Roma

Panettone e gelato: binomio perfetto

Federico Prodon Roma

Sempre con un occhio alla Francia anche Federico Prodon, che quest’anno ha messo a segno ben due nuovi punti vendita a Roma. Da una parte il corner a Mercato Centrale, dall’altra la boutique dei Parioli. Il termine alla francese non è messo a caso, perché Prodon l’ispirazione francese ce l’ha sempre avuta. Anche se con l’apertura dei Parioli quest’anno ha puntato tutto sul gelato, fatto con le stesse pregiatissime materie prime che utilizza in pasticceria. E se poi il gelato finisce nel suo panettone artigianale è un tripudio di dolcezza a base di cioccolato e nocciole. “L’incontro dei miei sogni che si è realizzato”, ha detto l’ex broker assicurativo diventato pasticcere, che evidentemente a Natale dà il meglio di sé.

Federico Prodon Patisserie e Cremerie

Via Giovanni Schiaparelli, 21 - Roma

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