Li amano in tanti. Perché sono croccanti, divertenti, gustosi... e versatili. Sì, i pop corn possono dare grandi soddisfazioni in cucina.
Dopo avervi svelato la ricetta per farli in casa, ma anche qualche trucco per renderli gourmet, vi suggeriamo degli usi insoliti e alternativi dei pop corn in cucina, prendendo spunto dalle preparazioni degli chef.
Il trucco? Basta guardare i pop corn con occhi diversi e considerarli dei veri e propri ingredienti, adatti per ricette dolci o salate.
Ecco allora qualche esempio sugli usi alternativi dei pop corn.
Come contorno in un secondo di terra
Ebbene sì, i pop corn si prestano anche a giocare il ruolo di contorno in un piatto a base di carne. Lo chef del Ronchettino Federico Sisti, per esempio, è autore di un interessante fuori carta, realizzato proprio con i chicchi di mais scoppiati: Lingua di vitello alla griglia con saba, scalogno glassato allo jus di vitello, crema di topinambur e pop corn.
“Il pop corn è cotto con olio extra vergine d’oliva ed è salato con fior di sale”, racconta lo chef. La sua funzione? “È come se fosse il contorno del piatto stesso: la rotondità del mais si sposa con la crema di topinambur e accompagna la lingua con una nota leggermente croccante”, spiega Sisti. “La crema di topinambur al palato ricorda il sapore del mais, quindi il pop corn diventa un filo conduttore”, aggiunge. Un contorno capace di esaltare analogie e contrasti, in una ricetta che gioca con il gusto rotondo del topinambur e del mais e il dolce-agro del mosto cotto, ma anche con la consistenza tenera della lingua e il croccante del pop corn.