Ammettiamolo: i matrimoni vip tirano fuori la suocera pettegola in ognuno di noi. Anche le single più disilluse e gli scapoli più impenitenti non resistono alla tentazione di sbirciare, leggere, commentare. E sognare di potersi permettere anche loro menu da decine di migliaia di euro, magari assoldando i migliori chef del paese. Pronti a fare un viaggio tra i banchetti di nozze dell'anno? Sospendete il giudizio: un po' di sana leggerezza e innocuo gossip non hanno mai fatto male a nessuno.
Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Norbert Niederkofler, Enrico Cerea. Un totale di 9 stelle Michelin che al matrimonio di Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi, celebrato lo scorso venerdì a Bergamo, hanno preparato un banchetto per i 250 invitati. Un dream team gourmet supportato da Luigi Taglienti, che ha da poco ufficializzato l'abbandono del Trussardi alla Scala, il ristorante milanese della famiglia.
I festeggiamenti a Villa Trussardi sono cominciati con il catering dei Cerea, che ammiccava alla tradizione con polentine ai sughi, caprini bergamaschi e pane e salamella, ma non disdegnava super classici come fois gras, Pata Negra, maki e sushi. Sempre dei Cerea l'antipasto, Tartare di tonno con carpaccio di fichi, mosto d’uva e gocce di yogurt, a cui è seguita la Carne cruda con rucola, melograno e tartufo bianco d’Alba di Cracco. Più mediterranei il primo di Cannavacciuolo, Riso Carnaroli all’olio con vongole, timo e limone, e l'Astice al latte di cocco e lemongrass di Taglienti. Si tornava in montagna, invece, con la Sella di capriolo alle bietole con dressing di nocciole e gocce di ribes di Niederkofler. A seguire fontana al cioccolato e torta Sole (in omaggio alla figlia degli sposi) creata dalla pluripremiata pasticceria Biasetto di Padova: 39 torte a caduta, meringa italiana e crema con frutti di bosco.