Dici resina, e pensi alla sostanza appiccicosa che non si toglie dai tessuti e rimane sulle dita per ore.
La resina, però, può essere anche un ingrediente. Sì, proprio così: quella sostanza che si raccoglie incidendo la parte più esterna del tronco di un albero (tecnica chiamata resinazione) e che, fondamentalmente, è una secrezione della pianta, può diventare edibile.
Curiosi di saperne di più?
La resina in cucina
Quasi tutte le resine di origine vegetale sono prodotte dalla pianta in seguito a un processo di “gommosi”. Oltre che come gomme da masticare, si usano in cucina, anche in virtù delle proprietà fitoterapiche che spesso – come le resine – hanno. Un esempio? Nel Panjiri, dessert tipico di alcune regioni di India e Pakistan a base di farina vegetale di grano, vengono mischiate con frutta secca e cristalli polverizzati di gomme vegetali.