Nato a Catania, Matteo Messina si è avvicinato alla pizza grazie all'attività di famiglia. Da due anni è nella squadra di Cocciuto, il brand milanese al 27° posto nella classifica 50 Top Pizza 2020 ed ora pronto a sbarcare in Sicilia.
Traguardi che lo staff di Cocciuto vive con l'affiatamento di una famiglia e che Matteo Messina ci racconta in questa intervista.
Partiamo dall’inizio. Quando è nata la sua passione per la pizza?
Ho iniziato a lavorare in questo mondo quando ero ancora a Catania, nella pizzeria di famiglia. La domenica mi divertivo a giocare con le farine e mentre i miei amici andavano al parco giochi mio padre mi portava a fare la spesa. Poi sono arrivato da Cocciuto due anni fa e mi si è aperto un mondo: mi sono reso conto che la mia vita erà lì, in cucina, e che sarebbe stata una ricerca continua di qualità e di nuove tecniche.
Una sorta di epifania professionale. Che cos’è quindi la pizza secondo Cocciuto?
La pizza da Cocciuto non è solo un piatto. È un’esperienza che vuole soddisfare e coinvolge tutti i sensi: attrae lo sguardo, sorprende il gusto e, quando la si taglia, inebria con il suo profumo. Un aspetto molto importante da Cocciuto, dove in carta ci sono anche alcuni piatti, è la collaborazione tra chef e pizzaioli: una sinergia che incide decisivamente sull'ottimo risultato finale.