Uno spazio verde nel cuore della Bovisa, con tanto di orto e arnie per produrre il miele, e una particolare attenzione alla realtà del quartiere: è questa la nuova identità di Innocenti Evasioni, il ristorante milanese che vede impegnato alla regia lo chef patron Tommaso Arrigoni. Nuova location, che ruota attorno al “green” alla sostenibilità, e nuovo corso per questa insegna fondata nel 1998. Dallo storico indirizzo di via della Bindellina, dove per 14 anni è stato insignito della stella Michelin, si è spostato in via Candiani 66, nel cuore della Bovisa, una zona emergente che sta vivendo una rinascita, tra la riqualificazione dei gasometri e l’imminente apertura del Polo d’Innovazione del Politecnico.
“Abbiamo aperto qui l’8 aprile, esattamente lo stesso giorno in cui abbiamo inaugurato nella vecchia sede: speriamo di continuare così per altrettanto tempo”, commenta lo chef. Il trasferimento? “La location precedente era in una casa vecchia, dei primi del Novecento, che andava ristrutturata: per farlo, era necessario chiudere per due o tre anni, quindi ho preferito cercare una nuova location. L’idea iniziale era quella di entrare in un grande albergo, perché Milano è una città internazionale e meriterebbe di più dal punto di vista dell’offerta gastronomica dell’hotellerie. Ho tentato di fare delle collaborazioni con dei brand importanti, di grandi catene, ma è risultato molto complicato. Ecco allora l’idea di tornare a un locale mio, che avesse comunque una parte verde: il giardino è stata la prima cosa che ho cercato, in modo da mantenere un legame con la precedente location”, racconta lo chef.