Nella storia e nel dna di Francesco e Salvatore Salvo è racchiuso tutto il valore dell’arte bianca campana e la passione per la pizza napoletana più autentica. Terza generazione di una famiglia di pizzaioli, i due fratelli oggi sono alla regia della Pizzeria Salvo, insegna presente nella sede di San Giorgio a Cremano e nella location partenopea di Chiaia. L'attività ha simbolicamente inizio nel 1968, quando il papà Giuseppe Salvo rileva una pizzeria a Portici. È a metà degli anni ‘90 che i figli cominciano ad affiancarlo, per poi aprire, nel 2006, dopo la sua scomparsa, la prima Pizzeria Salvo a San Giorgio a Cremano. Da allora il brand si è rafforzato sempre più, sino all’inaugurazione del secondo ristorante a Napoli, sulla Riviera di Chiaia, nel 2018.
Come raccontano Francesco e Salvatore, la loro avventura professionale nasce dall’idea di voler dare forma all’emozione e al ricordo della pizzetta al pomodoro che mangiavano da bambini, all’uscita da scuola. Ecco allora lo studio incessante degli impasti, il perfezionamento delle tecniche, ma anche la ricerca di topping e abbinamenti di ispirazione contemporanea, capaci di restare al passo con le istanze più attuali e di evocare allo stesso tempo i sapori della tradizione. Grandi conoscitori delle materie prime e selezionatori dei migliori produttori locali, i Salvo hanno fatto la storia della pizza napoletana, alzando sempre più il livello della proposta.
Volete saperne di più? Conosciamo meglio e ripercorriamo la storia della Pizzeria Salvo attraverso 10 pizze iconiche.