Sorry, you need to enable JavaScript to visit this website.
cottura al forno statico o ventilato

Foto: iStockPhoto

Tutte le differenze tra forno statico o ventilato

Quante volte vi siete chiesti se è meglio il forno statico o il forno ventilato? La pizza si cuoce col forno statico o ventilato? Il pane è meglio cuocerlo in forno statico o ventilato? Quando si parla di cottura in forno è spesso specificata la differenza tra forno statico e forno ventilato a seconda del tipo di preparazione. Queste due modalità funzionano in due modi diversi, ognuno indicato per diversi tipi di preparazione, i forni moderni hanno entrambe le funzioni, ma se avete un forno un po’ datato non preoccupatevi, non dovete cambiarlo ma solo capire come funzionano temperature e modalità.

Cosa significano statico e ventilato

Prima di capire la differenza tra forno statico e ventilato, è necessario capire il funzionamento di entrambi i forni.

Forno statico

La modalità di cottura con forno statico funziona per irraggiamento mediante le resistenze nelle parti superiori e inferiori del forno. Il forno a gas, ad esempio, è un forno statico perché funziona per irraggiamento delle resistenze nella sola parte inferiore. Con l’irraggiamento del calore la cottura risulta più lenta e meno uniforme.

Forno ventilato

Come dice il termine stesso, questo tipo di forno è dotato di una ventola che muove l’aria e consente ai cibi di cuocersi in maniera più uniforme e veloce. La cottura con forno ventilato crea solitamente una crosticina nella parte esterna delle pietanze lasciando il cuore più morbido.

Differenze tra forno statico e forno ventilato

Quindi, una volta capito il funzionamento di forno statico e ventilato, si intuisce che l’unica differenza tra i due è nel tipo di cottura che, tradotto in termini pratici, riguarda il calore e la durata con cui si cuociono i cibi. Tra i due forni c’è una differenza di circa 20-25 °C, cosa vuol dire? Tecnicamente il forno ventilato cuoce a temperature di circa 20 °C in meno rispetto al forno statico. Quindi, per esempio, se in una ricetta è indicato di cuocere una pietanza a 200 °C in forno statico per 30 minuti, dovrete regolare il forno ventilato a 180 °C e cuocere la pietanza per 20 minuti.

Quando usare il forno statico

meringhe

Il forno statico è indicato per tutti i lievitati perché queste preparazioni devono risultare asciutte e ben cotte al cuore.

Consiglio: togliete sempre la leccarda dal forno per non compromettere la corretta diffusione del calore.

Cosa cuocere col forno statico:

  • pizza
  • pane
  • focaccia
  • meringhe
  • brioches
  • pan di Spagna
  • torte
  • pasta sfoglia

Quando usare il forno ventilato

pesce al cartoccio

Il forno ventilato è indicato per tutte le pietanze che non contengono lievito e che necessitano di avere un cuore morbido.

Consiglio: cuocete più pietanze contemporaneamente nel forno ventilato poiché gli aromi non si mescoleranno e risparmierete energia!

Cosa cuocere col forno ventilato:

  • arrosti
  • pasta al forno
  • pesce al cartoccio
  • verdure
  • crostate
  • biscotti

Come regolare la temperatura del forno

Per riassumere, quando leggete una ricetta che prevede la cottura in forno ventilato o statico, regolatevi così a seconda del forno che avete:

  • Forno statico: prolungare tempi di cottura di 10 minuti e alzare la temperatura di 20-25 °C.
  • Forno ventilato: accorciare i tempi di cottura di 10 minuti e abbassare la temperatura di 20-25 °C.
Diventa membro
Unisciti a noi per contenuti esclusivi e molto altro ancora!