È molto dolce, facilmente digeribile e intensamente aromatica. Ha queste caratteristiche uniche la cipolla ramata di Montoro: un prodotto tipico tradizionale della Campania, forse ancora poco conosciuto. Viene coltivata secondo l’antico metodo rimasto invariato negli anni, nell’area di Montoro Superiore e Inferiore, nell’Avellinese. Un territorio solo apparentemente defilato, dove lo chef Francesco Cerrato ha deciso di tornare, dopo aver collezionato una serie di esperienze professionali che lo hanno formato (nella brigata di Pappacarbone a Cava de’ Tirreni, ai Tre Olivi di Paestum e alla Rocca di Castelfalfi), sino a tornare a Montoro. È qui che questa giovane promessa della cucina italiana, nell’estate del 2020, ha aperto il ristorante Casa Federici assieme alla moglie, Marzia Longo, che troviamo alla regia della sala.
Il cuoco trentenne ci guida alla scoperta di un ingrediente e di un territorio che hanno molto da regalare in termini di sapori. “La cipolla ramata, che per la sua dolcezza si presta a essere usata anche nella preparazione dei dessert, è solo una delle tante tipicità della zona”, racconta. “Il territorio è ricco di ortaggi caratteristici, coltivati nelle varie frazioni di Montoro: dalla patata di Banzano al carciofo di Preturo, con la sua caratteristica copertura di terracotta”, prosegue. “E non manca il baccalà, un prodotto che da generazioni viene commercializzato qui, in località Piazza di Pandola, dove ci troviamo con il ristorante”. Un ricco parterre di tipicità, che lo chef utilizza spesso e volentieri nelle sue ricette.
Come usare la cipolla ramata di Montoro in cucina? Ecco tutto quello che dovete sapere e i consigli di Francesco Cerrato.