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Alternative alla tahina

Tutte le foto iStock

Le migliori alternative alla tahina

Insieme ai ceci, la tahina è l’ingrediente protagonista del mediorientale hummus, una crema deliziosa perfetta per un aperitivo o per un pranzo a tema. In questo articolo vedremo come sostituire la salsa tahina in questa e in altre preparazioni dal gusto asiatico o dalle note decise del Medio Oriente.

Cos’è la tahina

Cosè

Prima di sapere cosa usare al posto della tahina e come sostituire la tahina nell’hummus, è necessario capire cos’è questa salsa. La tahina è una salsa dalla consistenza cremosa che si ottiene dai semi di sesamo. Per preparare la tahina servono solo due ingredienti: semi di sesamo bianco e olio e per questo è molto calorica.

Per cosa si usa la tahina

La tahina può essere usata in tante preparazioni della cucina indiana, ma è ottima anche per condire insalate, piatti freddi e come salsa in panini e sandwich. È una salsa indispensabile per la preparazione dell’hummus e per il babaganoush, una sorta di crema di melanzane della cucina mediorientale.

Tahina: come sostituirla

Burro di anacardi

Potrete sostituire la tahina con il burro di anacardi. Prepararlo è molto semplice. Tostate in padella 200 g di anacardi, poi trasferiteli in un frullatore. Frullando vi accorgerete che gli anacardi rilasceranno i loro oli essenziali dando vita ad una crema, ma se volete più cremosità aggiungete un cucchiaio di olio di semi o olio di oliva dal sapore leggero per non alterare troppo i sapori.

Burro di arachidi

Burro arachidi

Anche il burro di arachidi è un valido sostituto della tahina. Potrete prepararlo nella versione semplice o aromatizzarlo con paprika dolce o affumicata, semi di cumino o succo di limone.

Burro di mandorle

Burro mandorle

Il burro di mandorle, seppure ha un sapore abbastanza delicato, può essere un ottimo sostituto della tahina. Per prepararlo dovrete usare mandorle già pelate e procedere come per il burro di anacardi. Qualora non trovaste le mandorle pelate, immergete quelle con la pelle in acqua e lasciatele ammollo per almeno 3 ore, meglio se una notte intera. A questo punto le vostre mandorle saranno facili da pulire. Asciugatele poi molto bene e procedete con la tostatura prima di frullarle con poco olio di semi di girasole.

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