Non c'è momento migliore di questo per entrare nel mondo dei sottaceto. Questa tecnica di conservazione, davvero semplice, permette di mantenere a lungo i prodotti freschi e dare un tocco di sapore in più alle nostre ricette quotidiane.
La conservazione tramite aceto o sale è antichissima ma non perde la sua attrattiva verso gli appassionati di cucina. In questo periodo più che mai moltissimi stanno dedicandosi alla produzioni di sottaceto un po' come passatempo e un po' proprio con lo scopo di conservare a lungo le verdure fresche che dureranno anche per tutto l'anno.
Esistono due metodi possibili per conservare le verdure in barattolo: usando la fermentazione anaerobica con la salamoia oppure con l'aceto. Qualunque sia il sistema che sceglierete potrete applicarlo praticamente a tutti i tipi di alimenti. Per fare i sottaceto, inoltre, non c'è bisogno di attrezzature particolari se non, forse, la macchina per fare il sottovuoto o i comunissimi barattoli di vetro con chiusura ermetica. La parte più complicata sarà scegliere la verdura da mettere sottaceto. I cetrioli sottaceto sono un classico, allora divertitevi con i cetrioli bianchi ma potete provare anche con le barbabietole, le carote, così come cipolle, cavolfiori, peperoni e zucchine. Provate a fare la vostra giardiniera.
Quale aceto utilizzare
Per preparare sottaceti in casa, l'aceto di aceto di vino bianco, di mele o di riso è spesso la scelta migliore. Questi aceti hanno un sapore delicato che non sovrasta i sapori dei vegetali. L'aceto di vino bianco conferisce un tocco leggermente fruttato, mentre l'aceto di mele aggiunge una dolcezza sottile. L'aceto di riso è noto per la sua mitezza e viene spesso utilizzato nella cucina asiatica. La scelta dipende dal gusto personale e dal tipo di sottaceti che si desidera ottenere.
Ecco qualche spunto per il vostro progetto di sottaceto: