La carne di cinghiale è molto utilizzata in cucina per la sua consistenza tenera (dopo la lunga cottura) e il sapore deciso, intenso e "selvatico".
Con il termine "cinghiale" (nome scientifico Sus scrofa) si fa riferimento a un genere di mammiferi suini che comprende 4 specie e diverse sottospecie. Senza entrare nei dettaglio, possiamo dire che si tratta di un maiale selvatico, dal peso che varia tra i 100 e i 200 kg. E' molto diffuso in Italia.
Le proprietà nutrizionali
La carne cruda di cinghiale contiene, per 100 grammi, circa 122 Calorie così suddivise:
- 72 g di acqua
- 21,5 g di proteine
- 3,3 g di lipidi
La carne di conghiale contiene, inoltre, colesterolo, sodio, ferro, calcio, fosforo, magnesio, potassio e una buona quantità di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP).
Le ricette con il cinghiale
La carne di cinghiale è protagonista di molte ricette regionali. Tra le più famose ci sono il Cinghiale alla cacciatora, lo spezzatino di cinghiale, il Cinghiale arrosto e il Cinghiale in umido.
Una delle ricette più golose che si possono preparare con la carne di cinghiale, è il Cinghiale al Chianti. Per preparare questa ricetta, si versa il vino in un recipiente di terracotta o di acciaio, si aggiunge la cipolla tagliata grossolanamente, la carota raschiata, il sedano lavato, l'alloro, il rosmarino e qualche grano di pepe. Si mescola, si aggiungono i pezzi di carne e si lascia marinare per 12 ore.