Cotti, crudi, sottolio, alla brace, fritti: i modi per mangiare i carciofi sono innumerevoli. Ma quanti sono i modi per conservare i carciofi?
Protagonisti indiscussi della stagione invernale e di quella primaverile, i carciofi sono perfetti da mangiare appena pronti, ma se conservati nel dovuto modo riescono a mantenere il loro gusto originale. Scoprirete qui come conservare i carciofi arrostiti, come congelare i carciofi e addirittura come preparare i carciofi sott'olio fatti in casa per gustarli durante tutto l’anno.
Come preparare i carciofi per la conservazione
Prima di conservare i carciofi è necessario pulirli bene. Pulire i carciofi significa eliminare le foglie più esterne, eliminare parte del gambo o comunque privarlo della parte esterna che è sempre molto fibrosa e, naturalmente, togliere la barbetta interna. Una volta puliti i carciofi con adeguata cura, metteteli a bagno in acqua fredda acidulata. Basterà aggiungere mezzo limone e spremerlo leggermente. Questo passaggio servirà per non farli annerire, processo naturale dovuto all’alta presenza di ferro. Questa è anche un’ottima tecnica per conservare i carciofi al naturale per qualche ora prima di passare alla cottura o alla preparazione.