Indimenticabile antipasto degli anni ’80, il cocktail di gamberi è diventato in quegli anni il protagonista delle tavole fatte di panna e gelatine. Poi gli anni ’80 sono passati e il cocktail di gamberi insieme a loro. Ma come tutti i grandi successi, anche per il cocktail di gamberi è arrivato il momento di tornare sotto i riflettori. Nessuno lo ammette, ma i gamberi in salsa rosa sono ancora proposti nelle cene o nei pranzi delle feste. Per chi nel menù della Vigilia a base di pesce vuole aggiungere un tocco contemporaneo, ecco la ricetta del cocktail di gamberi di chef Cannavacciolo e altre 2 varianti (quasi) gourmet!
Cocktail di gamberi di chef Cannavacciuolo
Ingredienti per 2 persone
100 g di salsa di pomodoro datterino
10 gamberi rossi
Olio di semi
Timo
50 g di burro di cacao in polvere
6 foglie di cuore di lattuga
Aneto
Certfolio
Buccia di 1 arancia
100 ml di acqua
50 g di zucchero
Preparazione
Cominciate pelando l’arancia e sbollentando la buccia in acqua e zucchero. Scolate le scorze d’arancia, asciugatele e fatele disidratare in forno per una notte a 50°C. Quando le scorze d’arancia saranno croccanti, frullatele finemente ricavando una polvere. Questa polvere al profumo di arancia si usa per dare al cocktail di gamberi quel sentore di agrumi che nella ricetta originale veniva messo in succo all’interno della salsa.
Prendete la salsa di pomodoro datterino e montatela con un minipimer aggiungendo l’olio di semi a filo e un pizzico di sale.
Otterrete così una maionese di pomodoro molto leggera. Lavate e asciugate le foglie di cuore di lattuga. Sgusciate i gamberi e passateli nel burro di cacao in polvere. Scottate i gamberi in una padella con un filo d’olio e qualche rametto di timo. Mettete la salsa di datterini sul piatto, aggiungete le foglie di lattuga, i gamberi scottati, le erbe aromatiche e la polvere di arancia. Rifinite con un filo d’olio a crudo.