“L’amaro tienilo caro”, da questo antico detto popolare abbiamo tanto da imparare. La nostra Dieta Mediterranea è ricca di alimenti amari che hanno dato vita a ricette più o meno tradizionali. Il gusto degli alimenti amari è certamente intenso e forse il meno apprezzato dai palati più giovani. Esistono numerosi cibi amari che spaziano dagli ortaggi alla frutta passando per carne e pesce, scoprite qui quali sono e le loro indispensabili proprietà benefiche.
Cos’è il gusto amaro e la differenza con gli altri sapori
L’amaro
È sicuramente il sapore che viene percepito meglio proprio grazie alla sua intensità. Questo probabilmente accade per una reazione istintiva alla difesa dagli alimenti tossici presenti in natura che hanno generalmente un gusto amaro. Nel corso dell’evoluzione e con l’avvicinamento umano al piacere del gusto, abbiamo imparato ad apprezzare e a ricercare questo gusto a differenza degli altri animali per cui l’amaro resta sempre un richiamo al pericolo.
Il dolce
Possiamo definirlo il gusto opposto all’amaro, il più delicato. Il dolce è il gusto che viene percepito in modo diverso da diverse specie animali.
Il salato
Il sale è un esaltatore dei sapori. Il gusto salato infatti marca il gusto naturale degli alimenti perché rende più ricettive le papille gustative. Ecco spiegato il motivo per cui si usa mettere un pizzico di sale nelle preparazioni dolci.
L’aspro
La tipologia di sapore legata a questo gusto è riconducibile all’acidità del limone ad esempio. Attenua il sapore dolce e rinforza il salato, questo gusto è un perfetto elemento di equilibrio.
L’umami
In giapponese significa saporito e l’umami rappresenta il quinto sapore percepito dal nostro palato. Si tratta di un gusto che deriva dal glutammato e ne sono ricchi i seguenti cibi: pomodoro maturo, alghe, Parmigiano Reggiano e asparagi.