In un panorama alimentare in cui l'attenzione verso le intolleranze è sempre maggiore, non è più difficile trovare sul mercato prodotti dedicati alle diverse esigenze.
Che si tratti di prodotti senza glutine o senza lattosio, oggi si riesce a fare una spesa pressoché completa in negozi specifici ma anche nella grande distribuzione.
Non solo: anche i ristoranti propongono sempre con maggiore frequenza alternative per gli intolleranti al glutine o al lattosio.
Lattosio: che cos’è?
Sempre più spesso si incontrano persone che dichiarano di essere intolleranti al lattosio. Ma esattamente, cosa significa? Che cos’è il lattosio? Dato che le intolleranze possono rivelarsi particolarmente pericolose per chi ne soffre, è bene fare chiarezza sull’argomento.
Dal punto di vista alimentare, il lattosio altro non è che lo zucchero del latte. Dal punto di vista chimico, invece, il lattosio è considerato un piccolo polimero glucidico di tipo disaccaride formato da due unità o monomeri di tipo monosaccaride, cioè D-glucosio e D-galattosio. Dal momento in cui viene ingerito, il lattosio passa indenne bocca e stomaco per essere digerito nell’intestino tenue grazie alla presenza di un enzima chiamato lattasi.
Chi però soffre di intolleranza, presenta una scarsa o una totale assenza dell’enzima lattasi. Questo genera di conseguenza reazioni avverse di natura tipicamente gastrointestinale.
Se questo argomento vi riguarda da vicino, perché allora non affinare le vostre tecniche in cucina e provare a cimentarvi direttamente con alcune ricette senza lattosio come quella dei biscotti senza lattosio?
Ecco allora 5 idee di biscotti senza latte valide tutto l’anno, dalla colazione estiva ai biscotti di Natale senza lattosio.