Forse il prodotto tipico valdostano più conosciuto. Il nome Fontina pare origini da un alpeggio di produzione chiamato Fontin; altre versioni lo collegano al villaggio di Fontinaz. Ma il nome potrebbe derivare dal termine francese antico “fontis” o “fondis” a indicare la particolare capacità della pasta di questo formaggio di fondersi col calore.
Si tratta di un formaggio antico. Pare che la prima citazione della Fontina risalga al 1477 nella Summa Lacticinorum del medico vercellese Pantaleone di Confienza, mentre la prima classificazione è del 1887 con “Le Fontine di Val d’Aosta” nell’annuario della Stazione Sperimentale del caseificio di Lodi.
Secondo il disciplinare, la Fontina è un formaggio grasso a pasta semicotta, fabbricato con latte intero di vacca, proveniente da una sola mungitura. La zona di produzione, stagionatura e porzionatura del formaggio Fontina è l’intero territorio della Valle d’Aosta.
Il latte destinato alla trasformazione in Fontina deve essere crudo, intero, proveniente da una sola mungitura, di bovina appartenente alla razza valdostana (Pezzata rossa, pezzata nera, castana). L'alimentazione degli animali è costituita principalmente da fieno ed erba verde prodotti in Valle d’Aosta.
Durante la coagulazione, che avviene in caldaie in rame o acciaio, mediante l'aggiunta di caglio di vitello, il latte non deve aver subito riscaldamento a temperatura superiore ai 36°C. La maturazione deve svolgersi in magazzini con umidità di almeno il 90% e temperatura compresa tra 5 e 12 °C.
Le forme sono cilindriche con facce piane dal peso variabile e compreso tra 7,5 e 12 Kg. Alla fine della lavorazione, la crosta è compatta e di colore marrone da chiaro a scuro a seconda delle condizioni di maturazione e della durata di stagionatura. La pasta è elastica e morbida (in relazione al periodo di produzione), con occhiatura caratteristica. Il colore varia dall’avorio al giallo paglierino più o meno intenso. Importante sottolineare che la percentuale di grasso deve essere minimo il 45% sulla sostanza secca.
La fontina ha un elevato contenuto in fermenti lattici vivi. La pasta, fondente in bocca, ha un caratteristico sapore dolce e delicato, più intenso con il procedere della maturazione.
Mocetta